Colleghi letterati

Corrispondenza con Enrico Carrara, professore presso l'università di Torino
Copia di una lettera indirizzata a Benedetto Croce
Lettera con busta del professor Alfredo Schiaffini (Genova, giugno 1916)
Invito ad una mostra petrarchesca nella biblioteca di Carpentras
Busta con cartolina illustrata dei martiri trentini ricevute da Guglielmo Castagna
Lettera dattiloscritta del capobibliotecario della Biblioteca Nazionale di Brera (Milano, marzo 1918)
Cartolina della Biblioteca Casanatense in risposta alla richiesta di un manoscritto di Boccaccio (Roma, 1938)
Lettera della Bodleian Library di Oxford con traduzione in italiano a matita (Novembre 1937)
Minuta della lettera indirizzata a Giovanni Gentile scritta con grafia post paralisi
La corrispondenza con colleghi letterati è tenuta principalmente per diffondere notizie su argomenti letterari che rappresentano un patrimonio comune e approfondirne così la conoscenza. Tra questi troviamo uomini di cultura che condividono con il Foresti la vocazione all’insegnamento e la passione per le ricerche condotte per amore della letteratura italiana. Compaiono anche alcuni protagonisti della cultura nazionale di quell’epoca il cui nome è rimasto scolpito nelle pagine della storia. Basti citare gli insigni Giovanni Gentile e Benedetto Croce.
Lo studioso condivide con i propri contemporanei parte del suo percorso e collabora per la realizzazione di importanti progetti. È il caso ad esempio del Professor Alfredo Schiaffini con cui lavora per l’allestimento dell’edizione critica dei Trionfi di Petrarca. Foresti si tiene in contatto anche con colleghi e professori appartenenti all’ambiente scolastico, per comunicazioni di servizio su particolari eventi, come convegni e commemorazioni. Inoltre invia loro opuscoli e bozze dei propri lavori, richiedendo valutazioni e recensioni.
Questi continui scambi sono fondamentali in quanto gli permettono di fuoriuscire dalla solitudine in cui è solito lavorare e di dialogare con “tanti sparsi qua e là per il mondo, che hanno la stessa passione”. Molto importanti sono anche le conversazioni tenute con funzionari di biblioteche e archivi, sia in territorio nazionale che estero, a cui Foresti chiede supporto e informazioni utili ai propri studi.